Il tempo che viviamo è sempre più caratterizzato da chi si ritiene superiore rispetto ad un altro, molto spesso avviene per ragioni razziali/etniche, altre per questioni culturali.
Io ti sbeffeggio perché tu non vali. E’ sicuramente il non saper accettare l’altro, chi è diverso da noi.
Purtroppo, nonostante sia stato fatto un gran lavoro per risolvere la questione razziale, nell’era attuale stiamo assistendo ad un crescendo di episodi dove “l’essere superiore” vive ed agisce nel convincimento di essere tale.
Rimbalzare nei social dichiarazioni, rispondere a provocazioni significa moltiplicare ed alimentare quell’istigazione all’odio, tipico di chi è vittima consapevole della superiorità illusoria culturale. L’oblio è l’azione necessaria in questi casi per non assistere al festival delle false verità.
La superiorità non ha alcuna necessità di manifestarsi (neanche nei social), perché tale è.